












Conservazione
Le acque del reticolo idrografico italiano hanno subito profonde mutazioni sia per quanto riguarda il sistema ecologico fluviale sia per quanto riguarda il popolamento faunistico. La causa principale di questi fenomeni è l’eccessiva antropizzazione dei corsi d’acqua e dell’ambiente circostante che influenzano il delicato equilibrio degli ecosistemi acquatici. Captazioni a scopo idroelettrico e idropotabile, costruzione di sbarramenti e dighe, inquinamento ed escavazioni in alveo provocano gravi effetti negativi che si ripercuotono sulla naturale evoluzione degli ambienti acquatici.
L’alterazione della chimica delle acque ha indotto profondi squilibri all’omeostasi dei sistemi fluviali, determinando cambiamenti nelle comunità biotiche. Di sicuro, la pesca praticata con metodologie efficienti di cattura provoca sovrasfruttamento ed agisce sulle popolazioni naturali operando selezione artificiale, che si traduce in più bassi tassi di crescita, selezione delle taglie e modificazione del periodo riproduttivo. La scomparsa di intere popolazioni indigene e/o la contemporanea comparsa improvvisa di predatori e specie infestanti alloctone, ha implicato l’attuale modificazione della fauna ittica originale. I ripopolamenti determinano problematiche assai complesse, tra cui la perdita dell’identità endemica e autoctona della fauna salmonicola. In particolare, è rilevante la comparsa nelle acque interne italiane di trote fario (Salmo (trutta) trutta) di origine Nord-Europa, utilizzate da tempo per ripopolare i fiumi con lo scopo di reintegrare il prelievo indiscriminato della pesca dilettantistica. Queste entità alloctone hanno determinato fenomeni di competizione trofica e ibridizzazione tra i due ceppi, causando
la contrazione delle naturali popolazione autoctone e in molti casi la scomparsa delle stesse.
Il Mediterranena Trout Research Group nasce con l'intento di sensibilizzare e divulgare le problematiche che affliggono i nostri fiumi e i nostri pesci, e si pone l'obiettivo primario di conservare, recuperare e valorizzare le entità native ancora presenti nelle acque italiane e i loro habitat naturali.