












Chi siamo
Il Mediterranean Trout Research Group nasce dalla passione per l’ambiente e per gli animali acquatici raggruppando professionisti nel settore della veterinaria, della biologia e delle scienze naturali. La fusione delle diverse specializzazioni permette al gruppo di ricerca di essere all’avanguardia a 360° nell’acquacoltura, nell’ittiologia, nell’ecologia acquatica, nelle biotecnologie ambientali e nella divulgazione scientifica.
Gli obiettivi principali del gruppo sono rivolti alla salvaguardia, alla conservazione e alla reintroduzione dei salmonidi nativi nelle acque italiane. Le metodologie utilizzate per il raggiungimento di tali obiettivi sono tecnologie all’avanguardia nella biologia molecolare, nella genetica, nelle tecniche di campionamento e marcatura, nonché nelle prassi di management ittiogeniche.
Operante anche nel settore della pesca è in grado di offrire consulenze per la gestione della fauna ittica e delle attività alieutiche sportive e professionistiche. Promotore delle linee guida italiane per i provvedimenti atti alla mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici globali sulle popolazioni ittiche native delle acque nazionali. Da anni collabora con Università, Enti e Province in progetti di recupero e salvaguardia di specie autoctone.
Mediante l’attività di assistenza ittiologica dalle Regioni Alpine a quelle Insulari, attraverso la conduzione e la Direzione Tecnica di ben 26 Impianti Ittiogenici è già in corso il recupero di alcune varietà native di Trota Fario, di Trota Macrostigma e di Trota Marmorata per le politiche di ripopolamento e di reintroduzione nelle acque di competenza.
In collaborazione con Ricercatori di altri paesi in area mediterranea si sta iniziando un ambizioso progetto di mappatura degli areali di origine e delle caratteristiche fenotipiche e genotipiche delle varie popolazioni salmonicole native dai Pirenei alla Turchia e dalle Alpi all’Atlante Nord-Africano.
L’individuazione ed il riconoscimento delle varie popolazioni native e dei vari endemismi potrà così concorrere alla salvaguardia anche degli ambienti acquatici in cui questi salmonidi vivono.
Per conseguenza le politiche gestionali potranno valorizzare le diverse espressioni di una specie di trota che accomuna tutti i tributari dei mari del Mediterraneo.